sono schierato. non partiticamente, ma schierato.
sono per la sobrietà, ma solo dopo una dose di alcolici.
non sono per la decrestica, sono per la ricrescita, nel senso di "oh! piantatela" che tanto, se tanto mi da tanto, ne avremo anche troppo (di tutto, s'intende).
sono per la pace dei sensi unici, la gioia della svolta a destra continua, l'inversione a "u", a "w" e a "y". per i puntini sulle "i", i trattini sulle "t", ma senza discriminare le lettere minori, gli idiomi e gli idioti, tutti gli analfabeti, gli abeti e degli ebeti.
insomma, sono un mite eremita: trascendo e salgo, scelgo sto.