Parole, parole, parole.

Due righe su come mai questo blog.
Questo blog è un'accozzaglia disordinata di appunti, spunti, vaneggiamenti.
Nasce dalle parole: le parole hanno un Suono, un Significato e una Storia.
Hanno un'etimologia e un significato (anche se plurale) da dizionario, ma hanno un suono che dà suggestioni ed emozioni e che fa variare il loro significato. Ancor più se le parole arrivano dalla memoria... un libro, una frase, una canzone. Assumono un altro significato per chi le scrive e chissà quanti altri ancora per chi le legge.
E' un blog senza pretese, però. Mica sono studiato.

Aglio, olio e Beppe Fenoglio

Era buio pesto. Quella notte, a causa dell'imboscata, ci eravamo presi tutti un bello spaghetto. Eravamo alle cozze, ormai.
Ed il mattino, come si suol dire, ha loro in bocca. Spuntano come funghi, i maledetti. E sparano. Sparano tristi e insipidi sulle nostre teste e sui nostri cuori.
Se tutto questo ha un senso non lo so.
O parmigiano, portami via.

Il mattino ha l'oro in bocca

Ho fatto un sonno di piombo. Mi sono svegliato che mi sentivo argento vivo. Per fortuna, con la memoria di ferro che mi ritrovo, in un momento ho racimolato tutto ciò che mi serviva.
Parto presto. Il mattino ha l'oro in bocca.